[ricette veloci per madri snaturate] il salame di cioccolata
Dopo aver partecipato a una serata della “Scuola di Alta Cucina Kenwood” e aver molto ammirato la maestria delle pasticcere che montavano creme, spremevano meringhe e sfornavano deliziose lingue di gatto, sono tornata ai miei dolci-lampo da madre snaturata, la cui massima prestazione annuale è organizzare una festa di Halloweeen-compleanno incastrata fra mesi di viaggi da una parte all’altra d’Italia.
I pezzi forti della festa – a parte la torta che o si compra o si affida alla santa nonna – sono ormai consolidati: la pizza, il castagnaccio e il salame di cioccolata: un dolce-salvavita, che ti fa fare bella figura anche se non hai voglia di cucinare.
Il salame di cioccolata è talmente facile da fare che è impossibile che venga male: l’unica attenzione necessaria è di prepararlo in tempo, perché deve stare una giornata almeno in freezer (ma questo lo rende ancor più utile perché non va a intasare la todolist delle ultime ore prima di un compleanno, o di una cena).
Essendo un dolce semplice, la sua bontà è direttamente proporzionale alla qualità degli ingredienti: io cerco il burro altoatesino, le uova di galline allevate a terra e il cacao fondente equo e solidale, che è profumatissimo e squisito. Gli ingredienti sotto sono per 6-8 persone:
- 100 g di burro
- 200 g di biscotti secchi (tipo Petit)
- 100 g di zucchero
- 50 g di cacao amaro in polvere
- 50 g di noci e/o pinoli
- 1 uovo freschissimo
- 2 cucchiai di marsala
In una ciotola mescolo zucchero e cacao; aggiungo il burro lasciato intiepidire fuori dal frigo e tagliato a cubetti e l’uovo, e mescolo forte, cercando di sciogliere il burro. Sbriciolo i biscotti (non è un problema se restano alcuni pezzetti un po’ più grandi), sguscio le noci e le trito un po’; aggiungo biscotti e noci all’impasto, mescolando in modo da distribuire bene tutto.
A questo punto, viene la parte divertente: prendo un foglio di carta d’alluminio e ci verso sopra qualche goccia di marsala, stendendola bene in modo che poi l’alluminio non si attacchi al salame. Poi prendo il blob cioccolatoso, lo metto sul foglio di alluminio e modello uno o due salami, avvolgendoli nell’alluminio; metto in freezer a rassodare, e mi lecco voluttuosamente dita e ciotola.
[Dato che in classe con mio figlio c’è una bimba celiaca, alle ultime feste ho sostituito i biscotti petit con un pacchetto di frollini per celiaci e controllato che il cacao non contenesse glutine: risultato ottimo comunque!]
Quando è ora di mangiarlo, lo tiro fuori dal freezer, tolgo l’alluminio e taglio a fette – attenzione, dà dipendenza! Nel caso improbabile in cui ne resti un po’, potete rimetterlo tranquillamente in freezer e tirarlo fuori nei momenti di sconforto.