un passo alla volta, dall’inizio
“Scrivi anche tu un un post per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne“, mi dicono. E, nonostante scriva spesso di donne in questo blog, da giorni sto a chiedermi da dove cominciare.
Perché il punto è proprio dove si comincia. Il punto d’arrivo – le molestie, le botte, le umiliazioni – giunge dopo un percorso in cui le donne, un pezzettino alla volta, si lasciano perdere; in cui gli uomini, un pezzettino alla volta, imparano che possono passare il limite.
Allora io provo a ripartire dall’inizio, dai bambini. Dall’insegnare a mio figlio maschio – non con le parole, ma con i gesti di ogni giorno – che fra donne e uomini ci può essere rispetto e collaborazione. Che una donna – sua madre – ha anche altre cose a cui pensare oltre alla famiglia, ed è normale e importante che sia così.
Se avessi una figlia femmina, le insegnerei – come hanno fatto i miei genitori con me – che lei ha valore, a prescindere dal fatto di avere un moroso. Che il suo valore sta nei suoi pensieri, nelle sue idee, nell’impegno.
E poi provo a continuare nel lavoro di tutti i giorni, usando in modo corretto il potere e la responsabilità, non avendo paura di prendere la parola anche quando sono da sola.
Non ho molto altro da aggiungere. Sono fortunata, i miei genitori mi hanno rispettata e cresciuta bene, ho avuto anch’io le mie storie sbagliate ma niente che passasse il limite dove la stronzaggine si trasforma in abuso.
Le storie di botte e di abusi e di violenza vera le lascio raccontare alle altre, e le ascolto con rispetto e sgomento.
Fai bene Alessandra, questa e’ l’unica cosa che tu puoi fare da donna e da mamma… poi in realta’ e’ la Vita che a volte ti mette davanti a delle prove davvero dure… prove che difficilmente fanno si’ che tu possa parlarne e gli altri ascoltarti, a meno che gli altri non sappiano leggere i tuoi silenzi.
Grazie per aver aderito alla campagna che Donna Moderna ha organizzato insieme a Fondazione Pangea Onlus in occasione di una giornata così importante come il 25 novembre. Pangea si occupa da anni di riscatto economico e sociale e si batte in Italia e nei Paesi del sud del mondo, affinché i diritti e la dignità della donne siano rispettati. on i suoi progetti Pangea lavora per dare a tutte le donne opportunità concrete di riscatto economico e sociale, attraverso l’istruzione, l’educazione sanitaria e ai diritti umani e il microcredito. Questa campagna di sensibilizzazione va a sostegno di pangeaprogettoitalia, il progetto a favore delle donne che in Italia hanno subito violenza. E’ un progetto concreto che le lettrici del tuo blog potranno scoprire a questo link: http://www.pangeaonlus.org/main.php?liv1=progetti&liv2=in_corso&liv3=italia
Abbiamo anche attivato uno sportello antiviolenza online http://www.sportelloantiviolenza.org
Spero che il tuo blog voglia continuare a seguire il nostro lavoro a favore delle donne.
Un cordiale saluto
Fondazione Pangea Onlus