per una nuova ecologia della comunicazione #1
[Sto rimescolando in testa varie riflessioni che ruotano intorno all’idea di una comunicazione più leggera ed ecologica, dove i due aggettivi “leggera” ed “ecologica” assumono di volta in volta significati diversi. Si tratta a volte di brevi pensieri, a volte di riflessioni più articolate, che devono ancora essere messe in ordine, ma che voglio iniziare a pubblicare sia per impegnarmi con me stessa a ragionarci bene sopra, sia per scambiare opinioni e ricevere contributi.]
Non possono coesistere a lungo una buona comunicazione esterna (diretta a clienti e mercato) e una cattiva comunicazione interna (diretta a collaboratori e fornitori).
Le persone che lavorano in un’azienda sono le stesse che parlano fuori dall’azienda, di quell’azienda, dei suoi prodotti, servizi, e metodi di lavoro. Solo se queste persone si sentono rispettate, coinvolte e partecipi, potranno rappresentare l’azienda in modo positivo, sia nelle conversazioni interne che in quelle esterne.