alebegoli

pensieri, letture, allegrie e sconforti di una che fa le cose con passione

pausa di riflessione

Sabato scorso il master in digital marketing di Apogeo si è concluso nel migliore dei modi, con l’ottima lezione di Giacomo Mason sulle intranet. Non paga delle ore d’aula, ho anche costretto il povero Giacomo a continuare la discussione in treno fino a Bologna, suppongo mi avrà odiata abbastanza, ma volevo sfruttare fino in fondo l’occasione.

E ora torno alla dura realtà, in cui le persone che decidono dentro alle aziende e agli enti pensano pensieri del secolo scorso; per dire solo alcune delle perle che mi sono passate davanti questa settimana:

  • un mio cliente che ha voglia di rompere ci ha mandato una raccomandata (una raccomandata, vi rendete conto?) per dirci che non intende accettare l’invio di fatture in PDF per posta elettronica. E continua a insistere sul punto, nonostante gli abbia mandato la circolare dell’Agenzia delle Entrate che certifica come questo sia un mezzo completamente valido di invio delle fatture
  • un altro cliente a cui chiedevo della loro intranet si è premurato di assicurarmi che sì, l’han fatta gli informatici interni con SAP, ovviamente hanno disabilitato tutti i forum “perché poi partono delle discussioni”
  • la scuola piange miseria e gli enti locali peggio, ma a Ravenna non hanno trovato di meglio che dotare una scuola superiore di un paio di maxidisplay, in cui, udite udite, si leggeranno le comunicazioni della scuola a studenti e famiglie, nonché i messaggi degli studenti (previa approvazione dell’amministratore di sistema). Leggete il comunicato dell’Istituto Luce l’articolo, così vi fate due risate, magari se abitate in un’altra città ci riuscite.

Però siamo ancora in quella magica fase dell’anno in cui le giornate si allungano, di notte l’aria è fresca, e riesco ogni tanto a prendermi dieci minuti o qualcosa di più per me. Leggere un po’, fare qualche esercizio di stretching/yoga/pilates, pensare a come respiro. Forse la settimana prossima mi prenderò anche qualche ora per ballare.

Poi scriverò tutte le cose che ho in mente su tanti foglietti di carta, metterò i foglietti su un tavolo sgombro e proverò a dargli un senso. L’altro giorno ho sbrogliato in questo modo un complicato problema di turni, che a video ci aveva imbrogliati per ore, chissà che non  mi funzioni anche mettere in ordine i progetti e le idee.

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8 pensieri su “pausa di riflessione

  1. Mackley in ha detto:

    Tempo fa in un rotolo carta cucina Coop c’erano “consigli per una vita più felice e serena”, uno in particolare mi colpì:

    “se hai pensieri in testa, prova a scriverli in foglietti di carta piccoli, poi disponili sul tavolo, vedrai che sembreranno meno confusi e più concreti”.

    Devo dire che è incredibile quante cose possa insegnarci un rotolo di carta cucina !

  2. Rita Bonucchi in ha detto:

    Penso di ordinare l’intera serie dei rotoli di carta cucina coop ed esporli sugli scaffali della nostra biblioteca.

  3. Pingback: pausa di riflessione « alebegoli

  4. Ale il tuo blog e’ sempre fonte di spunti di riflessione e spesso di sorrisi (a volte amari a volte no), non mollare eh.

    Per il display del Ginanni: io che sono di Ravenna ma vivo in un’altra città da 12 anni in che categoria ricado? Quelli che non ridono più di queste cose, soprattutto perché qua in Insubria ci sono altre cazzate di cui (non) ridere, o altro? 😀

  5. @Simone, ma “non mollare” nel senso di “tener duro” è una strategia che paga? sto cominciando a pensare a mosse diverse, tipo mollare tutto in una volta così chi spinge dall’altra parte casca muso a terra…

  6. Ero meno altruista, intendevo non mollare con il blog 😀 Tipo il racconto della giornata storta è stato – purtroppo per te – uno spasso, per come è scritto, per come in certi casi (con le debite differenze) siano esperienze comuni a tutti/e…

  7. ah @Simone, ora capisco! Ti confesso che mollare il blog è uno dei pensieri di questi giorni, se non altro per fare una pausa di riflessione e ritrovare un centro intorno a cui scrivere; ché all’inizio qui ho scritto di ogni cosa, lavoro, internet, vita privata, ma ora chiacchiero tanto su FriendFeed, di lavoro e Internet cerco di scrivere nel waferblog, e finisco per disertare queste pagine. Poi invece scrivo tre post in due giorni, e mi fate pure dei commenti, allora mi tiro su e mi impegno di nuovo 🙂

  8. Ma no, è stato un viaggio piacevole! Ciao ciao

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