esagerazioni
Premessa: sono stata veramente contenta per l’articolo sul COWOrking uscito nell’ultimo numero di D-Repubblica, è uscito in copertina, le foto sono bellissime, e il servizio spiega molto bene il senso del condividere spazi e idee.
Tuttavia, non posso fare a meno di sorridere vedendo come Giuliano Di Caro, nelle nove (9) righe in cui ha riassunto la nostra piacevolissima chiacchierata telefonica, sia riuscito a.. esagerare.. quasi su tutta la linea.
A beneficio dei miei 25 lettori, preciso quindi alcuni particolari:
A Ravenna, Alessandra Farabegoli ha un’agenzia web (1), la Wafer. Entro luglio avrà tre scrivanie (2) per i coworkers. E grazie ai suoi rapporti e gruppi on-line, sa già come riempirle. “Facciamo parte dell’Emilia Romagna Business Club (3)“, spiega, “che raggruppa giovani imprenditori, e del Romagna Creative District”.
(1) sì, magari! In Wafer io sono l’A.D. e socia al 5%, grazie mille per l’attribuzione della proprietà, ma ancora mi manca un po’ per la scalata definitiva.
(2) le scrivanie saranno una o due, a meno che all’Ikea non ci inventino quelle a castello. Però ci sarà a disposizione la sala riunioni, l’angolo ristoro, e molta molta atmosfera positiva 🙂
(3) ovviamente si sta parlando del Romagna Business Club, ancora gli emiliani non ce li siamo annessi, per quanto con tutto l’attivismo di Sartoni non escludo che prima o poi invaderemo a macchia d’olio l’Italia intera 😀
eh, ma le quote si pesano, mica si contano 🙂
a volte sì, poi si sa che basta il battito d’ali di una farfalla nella foresta amazzonica per scatenare un ciclone sul Nord Atlantico…