ma c’era proprio bisogno di chiamarlo v-day?
Forse è che sto diventando una patetica mamma di mezza età, forse sono una snob, ma – pur essendo completamente d’accordo sulle proposte (non eleggibilità in Parlamento dei condannati, ritorno al voto diretto su candidati non preselezionati dai partiti, limite di due legislature), mi sento a disagio a urlare tutti insieme “vaffanculo”.
Oh, nella vita di tutti i giorni dico anche di peggio, se capita, ma, come si dice per le brutte abitudini, “sto cercando di smettere”.